Il 26 ottobre 2012, alla veneranda età di 28 anni, ho lasciato il mio paese d’origine per trasferirmi a Roma. L’ho fatto per stare accanto alla persona con la quale avevo una relazione a distanza. L’ho fatto perché volevo darmi una chance, l’ho fatto per capire, l’ho fatto perché ero un’adulta pronta a fare sul… Continua a leggere 5 anni di Roma
Un anno fa Teresa Bellemo, direttrice di Cosebelle Magazine, mi ha chiesto di scrivere un racconto da inserire in un ebook, Racconti belli dell’estate. Oggi mi è capitato fra le mani e ho pensato di condividerlo con voi. Si chiama La controra. Dove sono nata io tre sono i diritti inalienabili della persona: mangiare la… Continua a leggere La controra
Ieri ho preso una decisione importante: ho avviato le procedure per chiudere la pagina facebook della Freelance di mmmerda. Ehi amica, tutto qui? Chissà che mi credevo! Ora vengo e mi spiego. Qualche tempo fa ho cominciato su instagram un giochino: ho provato a descrivere la vita reale dei freelance che lavorano da casa.… Continua a leggere Sull’ironia
Io vivo nel caos. Se mi guardo intorno questa casa riporta esattamente la condizione che sento nella mia testa: una specie di esplosione. Ci sono mille frammenti intorno e io provo, giuro che ci provo a rimettere ordine, a trovare lo spazio giusto per tutto ma per pigrizia, per angoscia, per malamore, finisco per lasciare… Continua a leggere Questione di spazi.
Cari lettori di questo blog, ecco l’ennesimo post di cui non si sentiva la mancanza però che volete, io lo scrivo. A me il web piace un casino, con tutte quelle vuvuvu, i link, cose da leggere, il fatto che posso vedere dove diavolo mi trovo quando vago sperduta per la città, i soldi che… Continua a leggere Dieci cose del web che mi stanno sulle palle.
Una volta sono stata piccola. Più piccola di adesso, è strano immaginarlo, ma lo sono stata. Ero l’unica femmina. Mio padre aveva posto dei divieti severissimi a mia madre: non lasciare che altre persone la prendano in braccio, non farla giocare all’aperto, potrebbe cadere e farsi male, non permetterle di dedicarsi ad attività violente (le… Continua a leggere Quando mi chiedono di scrivere qualcosa.
Qualche tempo fa stavo in fissa con le newsletter, talmente in fissa che mi sono detta: oh, mo la faccio pure io. Ne ho scritta solo una, che poi è mancato il tempo, la voglia, non lo so. Oggi ve la riporto qui. Parla di tre persone ma soprattutto una, Nicola Di Bari. Oggi voglio… Continua a leggere Nicola Di Bari è una persona importante della mia vita.
Piangiamo, ne abbiamo diritto. Con lui se ne va un pezzo di vita che non tornerà più.
Cari amici, anche quest’anno sta per arrivare il Natale. Anche quest’anno sentite la gioia nei vostri cuori, e le palline e le luci e i biscotti alla cannella e i regali di merda. Fate un fioretto, fatelo per le fate dei boschi, per la marmotta che incarta la cioccolata: smettete di regalare cose a caso.… Continua a leggere Basta ai regali di merda.
Ho un problema con chi mi dice addio. Non mi annunciate che ve ne andrete: andatevene e basta. Io vi dimenticherò. Fingerò che non ci sia stato nulla, fingerò di non avervi amato. Fingerò che le risate, gli scherzi, i dubbi non siano mai esistiti. Fingerò che non abbiate preso il treno con me, fingerò… Continua a leggere Ho un problema con chi mi dice addio.
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